C'è sempre lì quello che parte ma dove arriva se parte. Ciao!

Parto o non parto? A questo punto il dilemma si fa davvero difficile.....ma la via è una sola. Tralasciando la merda di uomo e il dolore lancinante al cuore, che prospettive mi restano? La mia casa è affittata, il negozio dato alla mia socia che sta ancora ballando la macarena, che idiota. Io non sopporto più la pressione familiare e sopratutto a 41 anni...NON HO UNA LIRA...Nothing to lose mi ha scritto il mio ex marito..io parto e vaffanculo. Organizzo una fantastica cena con le amiche e il 14 marzo alle ore 19:15 decollo per Milano.....e la merda non si fa trovare in aereoporto?????? pezzo di stronzo sta li con la faccia come il culo mi dice ciao a denti stretti mi prende la valigia e camminando sempre 4 passi avanti a me, si dirige alla navetta....che bastardo lui fa avanti e indietro con i biglietti dello shuttle che gli avevo regalato io per quando sarebbe venuto a trovarmi, e io ora devo pagare!!! Porco cazzo che furiaaaaa. Ok per evitare una strage respiro e mi siedo. E li si è aperto il cielo, Cotti Borroni inizia il suo delirante soliloquio sui motivi dell'abbandono.....sento solo fasi sparse, un brusio costante. Sto meglio solo, sei solo un di più che non voglio nella mia routine che ho scelto anni fa i seguire, sei una presuntuosa, che cosa sei venuta a fare riprenditi le valigie e vattene, non esisto più per te, non farti mai vedere e sentire, non mi sento in colpa perchè tutto mi scivola via. Ma l'apoteosi l'ha ottenuta nella metro gialla direzione Lodi. Incrociando il mio sguardo da ebete celebrolesa, mi dice: “ so che vorresti odiarmi ma non puoi perchè mi ami, è per questo che stai male, io invece sto bene mi sento sollevato........mavaffanculo va. Mi deposita al cancello e mi dice ciao. Nel frattempo il portone rosso si apre e la mia nuova vita inizia.